La chiesa attuale, intitolata a Maria e a S. Maria Maddalena protettrice dei paracadutisti, è stata costruita negli anni ’60, su progetto del prof. Lino Morselli, per ricordare i caduti della famosa “Operazione Herring”.
La costruzione, che fu portata a termine in un tempo relativamente breve, ha una struttura originalissima, slanciata verso il cielo a guisa di mani giunte in preghiera, protese verso lo zenit celeste da cui scesero i paracadutisti protagonisti dell’azione. A testimonianza del sacrificio, nel 1960 venne eretto un cippo a “Ca’ Bruciata” e nel 1975 una via venne intitolata alla memoria del Ten. Paracadutista F. Bagna, là caduto con i suoi uomini. Il 30 aprile 1965, con una grande cerimonia, fu inaugurata l’ara-monumento a ricordo dei paracadutisti caduti nell’operazione.